نبذة مختصرة : Le infezioni dell’apparato respiratorio (RTI) presentano significativa morbilità e mortalità sia nei paesi industrializzati che in via di sviluppo, soprattutto in età pediatrica e senile. La World Health Organization (WHO) ha stimato che le RTI sono causa di oltre 4 milioni di morti all’anno, sebbene nei paesi industrializzati vi sia ampia disponibilità di strutture sanitarie, di personale qualificato e farmaci adeguati. Gli agenti eziologici delle RTI possono essere: batteri, funghi, protozoi, ma in più della metà dei casi sono di origine virale. I virus più frequentemente associati alle infezioni del tratto respiratorio sono: Adenovirus (ADV), Bocavirus (BOV), Coronavirus (CoV), Enterovirus (ENTV), virus influenzali (INFLU A, B, C), Metapneumovirus (MetV), Parainfluenzavirus (PIV 1, 2, 3, 4A e B), Rinovirus (RV), Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), che appartengono a famiglie tassonomicamente distinte, ma spesso presentano una sintomatologia sovrapposta; inoltre, specialmente nei bambini i cui sistemi immunitari sono ancora in via di sviluppo, è molto comune osservare co-infezioni. I metodi diagnostici tradizionali per la diagnosi delle RTI sono poco sensibili o poco specifici, o richiedono tempi lunghi o competenze tecniche altamente specifiche; è quindi necessario l’utilizzo di metodi diagnostici che permettano una identificazione multipla e veloce dei possibili agenti eziologici presenti nei campioni prelevati da pazienti affetti da sindromi respiratorie. Da alcuni anni per la diagnosi delle RTI ad eziologia virale sono state impiegate tecniche di biologia molecolare basate sulla reazione polimerasica a catena (PCR), che però tutt’oggi risultano dispendiose e riescono a rilevare uno o pochi patogeni contemporaneamente. In questo studio è stata valutata l’applicazione della tecnologia microarray per la diagnosi delle infezioni respiratorie virali. Questo sistema consente di rilevare e caratterizzare, con un unico test, la presenza di 19 virus tra quelli che sono causa più frequente di RTI ad eziologia ...
No Comments.