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Jovellanos e Meléndez Valdés nel crocevia poetico del Settecento

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  • معلومة اضافية
    • Contributors:
      A. Gargano; G. Schiano; M. Rosso
    • بيانات النشر:
      ETS
      Pisa
    • الموضوع:
      2015
    • Collection:
      The University of Milan: Archivio Istituzionale della Ricerca (AIR)
    • الموضوع:
      Eighteenth Century
    • نبذة مختصرة :
      Orientata sia dai modelli canonici del neoclassicismo, sia dai nuovi fermenti scientifici e filosofici europei, la produzione poetica di Jovellanos e Meléndez Valdés offre un compendio di valori illuministi e lascia intravvedere il sorgere di una sensibilità preromantica. Jovellanos coniuga ragione e sentimento in nome del “buen gusto” e, quando esprime lo stato d’animo dell’io lirico, coltiva ancora la funzione analogica diffusa nei Secoli d’Oro. Meléndez Valdés, accogliendo l’invito a ispirarsi alla natura per decifrare il grande libro del mondo, amplia la gamma di forme poetiche e ne arricchisce la portata tematica. Nella sua copiosa produzione, distinguiamo tre modalità principali: il “canto” di fronte a una natura stilizzata, l’“inno” deista rivolto alle meraviglie dell’Universo e il “pianto” per la sofferenza umana. In questi ultimi componimenti, appare un soggetto solitario e alienato, che prelude a un tipo di “io” romantico e si fa portavoce di un sentimento di angoscia profonda. Sebbene dimostriamo che Meléndez non è propriamente l’inventore della locuzione «fastidio universal», egli riesce, tuttavia, a poetizzare il malessere esistenziale in forme espressive che si tramanderanno alle generazioni seguenti. ; Oriented by the neoclassical models and by the new scientific and philosophical European thought, Jovellanos’ and Meléndez Valdés’ poetry offers a compendium of Enlightenment ideals, manifesting at the same time a Preromantic sensibility. Jovellanos combines reason and feeling in the name of “good taste”; when he expresses the emotions of the lyrical “I”, he still repose on analogical correspondences cultivated in the Golden Age literature. Accepting the invitation to inspire himself in Nature for deciphering the great Book of the World, Meléndez Valdés amplifies the range of poetic forms and broadens their thematic scope. In his copious production, we can distinguish three main groups: the “song” for a stylized nature, the deist “hymn” for the wonders of the universe and the “weeping” ...
    • Relation:
      info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788846742087; ispartofbook:"Y si a mudarme a dar un paso pruebo" : discontinuità, intermittenze e durate nella poesia spagnola della modernità; volume:29; firstpage:71; lastpage:101; numberofpages:31; serie:BIBLIOTECA DI STUDI ISPANICI; alleditors:A. Gargano, G. Schiano; http://hdl.handle.net/2434/280731
    • Rights:
      info:eu-repo/semantics/openAccess
    • الرقم المعرف:
      edsbas.316F3A66